IL MODELLO SISTEMICO-RELAZIONALE
PERCHE’ SISTEMICO?
Il malessere presentato dalla persona viene letto non tanto come problema dell’individuo, ma come espressione di disagio di uno dei sistemi di appartenenza.
Viene solitamente privilegiata l’ottica familiare, ma le dinamiche disfunzionali possono collocarsi anche nel sistema di coppia, nell’ambiente lavorativo, nel gruppo amicale, etc.
PERCHE’ RELAZIONALE?
L’identità individuale viene considerata come frutto delle relazioni significative che la persona ha intrattenuto nel corso della sua vita; pertanto, un eventuale problematica non viene letta e trattata come caratteristica insita nell’individuo, ma come esito di esperienze relazionali.
Il fine di questo approccio è quello di trovare modalità relazionali diverse con i sistemi di appartenenza.
QUALI PERSONE PUO’ AIUTARE L’APPROCCIO SISTEMICO-RELAZIONALE?
Quello relazionale è uno degli orientamenti più diffusi, riconosciuto come modello di riferimento formativo del Ministero dell’Istruzione; si indirizza con modalità diverse a terapie familiari, di coppia ma anche individuali, e l’applicazione dei suoi principi è stat estesa a gruppi di lavoro, scolastici e professionali.
"Una situazione è destinata a peggiorare quando, in presenza di una crisi, si persevera con costanza crescente negli stessi comportamenti."
Paul Watzlawick
Dott.ssa Claudia Matteucci
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